Questo martedì abbiamo in programma Pretty Woman, film emblema delle commedie romantiche americane degli anni ’90 (seguito dai vari Harry ti presento Sally, Notting Hill ecc.) e voi penserete “che ci sarà mai da dire?”.
Beh potreste non sapere che, come accade spesso a Hollywood, la prima versione del film non era esattamente quella storia romantica e a lieto fine che tutti ci ricordiamo.
La prima stesura dello sceneggiatore J. F. Lawton, infatti, si intitolava “3000”: la protagonista Vivian era una prostituta con una dipendenza dalla cocaina che voleva i soldi del personaggio di Richard Gere (i 3000 dollari del titolo) per poter fare un viaggio a Disneyland. Nella scena conclusiva lui l’avrebbe dovuta scaraventare fuori dall’auto lanciandole i soldi.
“E come mai è cambiato tutto?” Vi starete chiedendo… Pensate, Julia Roberts (che divenne famosa proprio grazie a questo film) era appena stata scritturata per la parte di Vivian che tre giorni dopo la casa di produzione fallì. Il film rimase nelle mani di questo piccolo produttore che lo portò a… Disney.
A quel punto il colosso cinematografico di Burbank decise di cambiare radicalmente l’impostazione della pellicola e la affidò a Garry Marshall che già aveva diretto alcune commedie sentimentali nella seconda metà degli anni ’80. E voi sareste stati curiosi di vedere il film “originale”?